Teatro

A Livorno gli " itinerari Mascagnani " si aprono al turismo nazionale

A Livorno gli " itinerari Mascagnani " si aprono al turismo nazionale

Da Bologna in visita al Teatro Goldoni di Livorno per immergersi in un percorso ideale attraverso la vita artistica e privata di Pietro Mascagni: sono oltre 50 gli appassionati filo lirici emiliani che hanno scelto lo storico Teatro livornese per conoscere da vicino gli "Itinerari Mascagnani", l’esposizione permanente che riunisce al Goldoni oltre 250 immagini tra riproduzioni ad alta definizione di foto e dipinti, ma anche strumenti musicali, manifesti,spartiti e libretti.

Sabato 22 settembre, a partire dalle ore 17, la comitiva potrà ammirare i cimeli disposti in ordine cronologico dal foyer dove si conserva il pianoforte su cui fu composto il capolavoro Cavalleria Rusticana, fino all'ultimo piano con la mostra di autentici oggetti personali appartenuti al più grande e noto musicista livornese, come la stecca da biliardo, la bacchetta e il frac che indossava per dirigere l'orchestra, l'uniforme da accademico d'Italia.
Per i visitatori sarà un modo di "esplorare" la vicenda biografica e creativa del compositore labronico accompagnati da una guida che li condurrà attraverso i diversi ordini del teatro, nelle sezioni in cui è suddiviso l'itinerario: al piano terreno e al primo piano "Mascagni, Livorno e la Toscana" e "Mascagni, l'Europa e il mondo", negli spazi della Goldonetta due sale dedicate ai grandi interpreti mascagnani. Sulle pareti circostanti i vari ordini, altri materiali di notevole rilevanza storica: foto di scena, manifesti, locandine, programmi di sala, legati ai grandi eventi. E poi immagini di Mascagni, a partire da uno sguardo alla sua vita privata e all'infanzia, con foto della casa natale in Piazza delle Erbe (oggi Piazza Cavallotti), l'atto di battesimo, immagini di Mascagni con i fratellini, il suo rapporto con la città di Livorno, dagli esordi fino al congedo con l'opus ultimo, Nerone.
Un percorso che pur nel rispetto di criteri scientifici, risponde ad una esigenza didattico- divulgativa ed un’occasione, inoltre, per apprezzare nel contempo, l'eleganza e l'originalità del bellissimo edificio teatrale realizzato dall'architetto Giuseppe Cappellini fra il 1843 e il 1847, scoprendone gli aspetti che spesso sfuggono al pubblico abituale ed ammirarne l’esclusiva volta di cristallo che lo ricopre.

Un biglietto da visita della nostra città da quella visuale storico culturale che l’ha vista eccellere nei secoli passati e che ci ha lasciato in eredità un patrimonio unico da salvaguardare e far vivere, suscettibile di esplicare ancora oggi tutte le sue valenze ed attrattive.